Storia delle storie del femminismo

Sesto volume della nuova serie della collana dei Quaderni Viola. I femminismi sono numerosi, non omologabili e spesso in conflitto tra loro. Tuttavia l’unicità del comune punto di riferimento (le donne) obbliga a usare all’occorrenza anche il singolare. Il femminismo è infatti il movimento sociale, politico e culturale con cui in tempi e contesti diversi delle donne hanno tentato di svincolarsi da una relazione di potere che non può essere assimilata ad altre. Dalle richieste di uguaglianza durante la rivoluzione francese al movimento suffragista; dalle rivendicazioni della “differenza” agli studi sull’identità di genere; dalle conquiste degli anni Settanta fino alle ricerche sull’intersezionalità delle oppressioni di genere, classe e razza.
Le autrici non propongono una vera e propria storia del femminismo, ma alcuni episodi significativi di una storia delle teorie e dei discorsi che lo hanno attraversato nel corso degli ultimi due secoli. Cercano le ragioni profonde dei differenti racconti, individuano i gruppi sociali e le culture di appartenenza delle donne che li hanno elaborati, le contraddizioni feconde e le trappole discorsive che talvolta ne hanno ostacolato le dinamiche progressive.
Oggi le donne sono nello stesso tempo più libere e in maggiore difficoltà. Molti dei diritti ottenuti sono spesso esclusivo appannaggio di donne di settori sociali privilegiati, la “femminilizzazione del lavoro” si è tradotta in precarietà, le società a capitalismo avanzato non hanno cancellato ma utilizzato il patriarcato come rapporto di potere. La storia narrata in questo libro, ci dice a quale punto della vicenda siamo e da dove ricominciare una lunga marcia non ancora terminata, ma che ha già molta strada alle spalle.

Di Cinzia Arruzza e Lidia Cirillo, postfazione di Tatiana Montella

Quaderni viola nuova serie, n. 6
Ed. Alegre, 2017


Indice

Presentazione

Introduzione. Il femminismo e la dialettica tra passato e presente

Per una storia delle storie del femminismo

1. L’importanza di sentirsi uguali
2. La madre simbolica di Enfantin e le madri reali
3. Il vantaggio di essere considerate differenti
4. L’organizzazione e il lavoro come priorità
5. Rivendicazione e rifiuto dell’identità
6. Femminismo marxista nero e intersezionalità
7. Il femminismo marxista dagli anni Settanta a oggi
8. Verso un nuovo universalismo insorgente e femminista

Conclusioni. Tutte le donne o solo alcune?
Il femminismo delle élite e il nuovo femminismo

Postfazione di Tatiana Montella. L’8 marzo, dalla storia al presente

Bibliografia

“Il femminismo è l’insieme dei femminismi esistiti, esistenti e possibili il cui obiettivo è rendere migliore e più libera la vita delle donne. È il prodotto di dinamiche che si sono realizzate più volte nel tempo e quasi in ogni parte del mondo. È una storia che, con linguaggi e pratiche diverse, ha rimesso in discussione sempre lo stesso rapporto di potere e ha girato sempre intorno agli stessi problemi, senza per questo restare ferma ma andando avanti con un movimento a spirale”.