Sono passati 40 anni o poco meno da quando un gruppo di donne , tutte (meno una) allora militanti di Rifondazione Comunista (1), decise di cominciare le discussioni che avrebbero poi dato vita ai Quaderni Viola. Anche se per timidezza alcune non hanno mai scritto, tutte hanno dato un contributo di idee senza il quale la prima serie non sarebbe nata e vissuta.
Qui ne vengono ricordati i nomi.
ROSA CALDERAZZI, militante attiva di un sindacato di inquilini (Lidia Cirillo la ricorda qui).
LIDIA CIRILLO, ha scritto i quaderni che portano come autrice il suo nome, ma anche le parti della prima e seconda serie senza firma. Vedi la biografia di Lidia Cirillo sulla Enciclopedia delle donne.
NADIA DE MOND, belga di origine, è stata tra le organizzatrici a livello internazionale della Marcia Mondiale delle Donne.
MARILENA PELLI, l’unica a non essere iscritta a RC, diede un notevole contributo di idee. Dopo l’esperienza della Marcia ha vissuto per alcuni anni in Cina.
NEDDA PETRONI, vicentina era quasi ottantenne già nei primi anni Novanta. Attiva e lucidissima aveva mantenuto contatti con un mondo di giovani operaie.
ROSALBA VOLPI, livornese e scrittrice. Anche la sua partecipazioni aveva il limite della distanza. Insegnante di Storia e Filosofia aiutò il gruppo a orientarsi nella querelle des femmes degli anni Ottanta e Novanta.
(1) Al momento della redazione di questa pagina (giugno 2024), nessuna è più in Rifondazione Comunista.