Come il primo, anche il secondo numero dei Quaderni Viola si propone di fornire dati elementari di conoscenza, bibliografie e sitografie per chi desideri poi approfondire, spiegazioni brevi ma capaci di orientare un lavoro politico. Il tema del razzismo è esaminato nelle sue intersezioni con il genere e la classe, così come nel primo numero il tema del lavoro è stato analizzato nelle intersezioni con il genere e con la condizione migrante. Le intersezioni tra vari rapporti di oppressione hanno assunto un’importanza crescente nella ricerca femminista internazionale. In questo quaderno vengono offerti esempi concreti di come genere-classe-razza/etnia/cultura-generazione contribuiscano a determinare posizioni di oppressione nella gerarchia sociale, ma anche nuove possibilità di presa di parola. Allo scopo di indagare alcune delle forme storiche in cui il concetto di razza è stato creato e impiegato, la prima parte del quaderno ne analizza alcuni momenti centrali: l’antisemitismo e la scientizzazione della categoria di razza, il razzismo anti-Rom, il colonialismo e, in particolare, il periodo coloniale italiano e il razzismo anti-meridionale.
Il dibattito sul concetto di intersezionalità, sul ruolo da attribuire a ciascuna componente della triade “razza- genere-classe” si è arricchito negli anni di contributi e riflessioni sempre più numerose. La seconda parte perciò offre le coordinate teoriche e bibliografiche per orientarsi in tale dibattito e per affrontare, con una prospettiva più avveduta, l’intera trama problematica che è oggetto del quaderno.
La terza e ultima parte infine si concentra sulle forme assunte dal razzismo contemporaneo in Italia, in particolare nelle loro declinazioni di genere. Gli immigrati e le immigrate sono divenuti/e il bersaglio principale di retoriche e pratiche xenofobe. Tuttavia, oltre che discorso esplicito, il razzismo contemporaneo si camuffa principalmente dietro narrative “difensive” che sempre più per affermarsi strumentalizzano le donne, italiane e non. Sono soprattutto tali narrative oggi ad insidiarsi nelle coscienze ed è, pertanto, dalla decostruzione di esse che dobbiamo partire per smascherare la propaganda razzista e misogina.
A cura di C. Bonfiglioli, L. Cirillo, L. Corradi, B. De Vivo, S. R. Farris, V. Perilli
Quaderni Viola nuova serie, n. 2
Ed. Alegre, 2009
Indice
Premessa
Editoriale
Lidia Cirillo, Razzismo e sessismo: una questione preliminare
Prima parte: razzismo e sessismo nella storia
Lidia Cirillo, Superstizione antigiudaica e razzismo antisemita
Scheda: Sessismo e antigiudaismo (L.C)
Vincenza Perilli, La persecuzione di Rom e Sinti
Scheda: Meridionali razza maledetta (V.P)
Lidia Cirillo, Colonialismo e capitalismo
Scheda: donne e movimenti anti-coloniali
Vincenza Perilli, Brava gente in colonia
Scheda: Il madamato (V.P)
Seconda parte: sul concetto di intersezionalità
Barbara De Vivo: Non tutte le donne sono bianche
Vincenza Perilli: Il concetto di intersezionalità nel contesto europeo
Terza parte: immigrazione e nuove retoriche razziste
Lidia Cirillo, Migrazioni e mercato del lavoro
Sara R. Farris, La retorica dell’integrazione
Scheda: un esercito di donne migranti in sostituzione dello Stato
Sara R. Farris, Donna svelata… meglio integrata!
Scheda: Donne, Islam e Modernità (V.P)
Chiara Bonfiglioli, Corpi estranei: la strumentalizzazione della violenza sessuale a fini razzisti e la rappresentazione dei migranti nel contesto italiano
Chiara Bonfiglioli, Per un’analisi intersezionale della violenza sessuale
Conclusioni
Sitografia (V.P)