E’ l’unico che dei quaderni a non avere una copertina di qualche sfumatura del viola, ma solo una quarta pagina di copertina color ciclamino.
Il quaderno è stato scritto da Lidia Cirillo in occasione del Forum Sociale europeo di Parigi (2003) ed è servito da traccia per la relazione in nome della Marcia Mondiale delle Donne in una delle assemblee.
Di Lidia Cirillo
Ed. Il Dito e La Luna, collana Le scelte delle donne, 2004
Indice
Capitolo I. Femminismo e crisi della politica
- La politica che ricomincia sempre altrove
- 2. Due fine -secolo simili e diverse
- 3. Ipotesi plebiscitarie e moltitudini
- 4. Critiche convergenti della politica
- 5. Pratiche di potere
- 6. Potere o non potere
- 7. Lezioni non utili o solo parzialmente utili
- 8. L’assenza delle donne come detector e lo scandalo della politica
- 9. La cura ma non l’elogio del margine
- 10. Gli esperimenti di autorganizzazione
Capitolo II. Femminismo e logica delle relazioni umane
- Il genere come parametro scientifico e principio d’ordine
- 2. Genere e globalizzazione
- 3. Genere, universalismo e differenze
- 4. Genere e ridefinizione dei diritti umani
Capitolo III. Femminismo e ricerca del soggetto perduto
- 1. Morte del Soggetto e nostalgie del soggetto
- 2. Il movimento dei movimenti e i suoi
- percorsi difficili
- 3. Il diventare donna della politica
- 4. La teoria femminista e i cocci del soggetto
- 5. La Marcia mondiale delle donne e altre pratiche femministe di deframmentazione